L’inquinamento luminoso è lo schiarimento artificiale del cielo notturno che provoca un effetto di disturbo alle persone e alla natura.
Il termine inquinamento luminoso è una traduzione diretta del termine inglese «light pollution». Si tratta di una forma dell’inquinamento ambientale riconosciuto, simile ad altri inquinamenti: aria, acqua.
L’inquinamento luminoso può essere sostanzialmente limitato rispettando alcune semplici regole, come richiesto dalla norma SIA 491.
L’inquinamento luminoso è un fenomeno globale. Le composizioni di immagina satellitari mostrano quanto esso sia impressionante, come esso sia marcato soprattutto nei paesi industrializzati e come l’emissioni di luce illuminino la notte.
L’inquinamento luminoso in Europa
L’immagine in falsi colori dell’Europa mostra chiaramente come il inquinamento luminoso sia marcato nelle principali aree metropolitane. Alcune zone della Spagna risultano avere ancora un limitato livello di inquinamento luminoso. Mentre in Gran Bretagna, nei paesi del Benelux, in Germania e in Italia, l’emissioni di luce sono molto ben visibili.
La Svizzera soffre anche lei di un livello da moderato ad alto di inquinamento luminoso.
Un cielo buio naturale è disponibile solo nelle aree nere.
L’inquinamento luminoso in Svizzera
Anche la Svizzera, più di quanto si possa credere, soffre dell’inquinamento luminoso. Nelle montagne il cielo stellato risulta essere davvero migliore che sull’Altipiano e nelle agglomerazioni cittadine. Tuttavia, in tutta Svizzera non che più un luogo dove l’oscurità raggiunge un livello di buio naturale.
Esempi di lettura della mappa: macchie blu nelle Alpi (schiarimento del cielo notturno di 8-16%), colore porpora nel centro città di Zurigo, Ginevra, Basilea, Losanna e Lugano (schiarimento del cielo notturno di 1020-2050%)!