Comunicato Stampa: Il Comune di Ascona vuole abbagliare l’astronomia Svizzera

sasnews0040_04La Società Astronomica Svizzera (SAS) ha scelto quest’anno Ascona per lo svolgimento dell’Assemblea annuale e proprio in questo periodo il Comune di Ascona si appresta ad istallare una sessantina di nuovi faretti altamente inquinanti che emetteranno la loro luce direttamente verso il cielo.

Molti Comuni, come Ascona, vanificano lo sforzo di pochi virtuosi Comuni che hanno deciso di mettere in pratica le “linee guida per la prevenzione delle emissioni luminose” emesse dal Canton Ticino lo scorso 27 novembre.

Le linee guida, accompagnate dal rapporto esplicativo, rappresentano un’ottima piattaforma tecnica e gestionale per promuovere una luce eco-compatibile e di qualità.

Il Canton Ticino però non vuole imporre la messa in pratica di questi documenti.

L’esempio di Ascona dimostra come questa modalità proposta dal Cantone risulta essere insufficiente per ridurre efficacemente l’inquinamento luminoso, infatti le emissioni di luce emesse da un Comune alterano l’ecosistema ad una distanza che va ben oltre i confini comunali.

Dark-Sky Switzerland deplora anche che il Canton Ticino, malgrado abbia dato un impulso positivo a livello nazionale emanando delle linee guida specifiche, dà il cattivo esempio continuando ad illuminare a giorno, durante tutta la notte e per tutte le notti della settimana il cantiere ACR (inceneritore) di Giubiasco, provocando un alone di luce ben visibile a chilometri di distanza e sprecando i soldi dei contribuenti.

Se non si adotteranno delle misure più incisive sarà inevitabile che nei prossimi anni l’illuminazione continuerà a proliferare in modo incontrollato e fra pochi anni ci troveremo in una situazione difficilmente reversibile.

Dark-Sky Switzerland crede che i Cantoni dovranno pure coinvolgere maggiormente gli addetti ai lavori, introducendo una formazione specifica per coloro che si occupano specificatamente di illuminazione esterna.

» 2008-05-14 CS Comune di Ascona AGS (pdf)

» 2008-05-20 PM Gemeinde Ascona (pdf)

 

CdT – Lotta all’inquinamento luminoso: riconoscimento al Comune di Coldrerio

È stato nominato membro onorario di Dark-Sky Switzerland, l’organizzazione che si batte da anni su questo fronte. Il Comune momo è stato il primo in Svizzera ad adottare una specifica ordinanza municipale sul tema

Venerdì scorso l’assemblea ge nerale di Dark-Sky Switzerland, svoltasi ad Oerlikon, ha nomina to il Comune di Coldrerio mem bro onorario dell’organizzazione che da anni coordina i lavori per limitare l’inquinamento lumino so. I motivi di tale nomina sono da attribuire «alle prestazioni pio nieristiche nella lotta contro l’in quinamento luminoso a livello comunale e nel ruolo esemplare verso gli altri Comuni». Coldre rio è stato infatti il primo Comu ne svizzero ad emanare un’ordi nanza specifica per la riduzione delle emissioni luminose, inci tando altri a fare altrettanto. Inol tre Coldrerio – aggiunge l’orga nizzazione – ha mostrato l’inten zione di volersi impegnare ulte riormente, progettando il risana mento dell’illuminazione pubbli ca così da ridurre incisivamente l’inquinamento luminoso.

Intanto Dark-Sky ritiene che le li nee guida cantonali per le emis sioni luminose siano insufficien ti (vedi www.ti.ch/troppaluce).

Questi documenti sono indiriz zati ai Comuni, che sono liberi di emanare regolamenti specifici e applicabili sul proprio territorio. Purtroppo però «questa modali tà risulta essere insufficiente per ridurre efficacemente l’inquina mento luminoso, infatti le emis sioni di luce emesse da un Comu ne alterano l’ecosistema ad una distanza che va ben oltre i confi ni comunali. Sarebbe quindi ne cessario che tutti i Comuni (com presi i più grandi) adottino una normativa specifica».

Per l’organizzazione, la stragran de maggioranza delle nuove in stallazioni luminose non rispetta minimamente le linee guida can tonali. Anzi il Cantone stesso – prosegue Dark-Sky – dà il cattivo esempio illuminando a giorno, durante tutta la notte e per tutte le notti della settimana il cantiere ACR (inceneritore) di Giubiasco, provocando un alone di luce ben visibile a chilometri di distanza.

2008-04-16 Corriere del Ticino Coldrerio (pdf)

 

Comunicato Stampa: Il Comune di Coldrerio viene nominato membro onorario di Dark-Sky Switzerland

L’11 aprile, l’Assemblea Generale della Dark-Sky Switzerland, svoltasi ad Oerlikon, ha nominato il Comune di Coldrerio membro onorario di Dark-Sky Switzerland. I motivi di questa nomina sono da attribuire alle prestazioni pioneristiche nella lotta contro l’inquinamento luminoso a livello comunale e nel ruolo esemplare verso gli altri Comuni. Coldrerio è stato infatti il primo Comune svizzero ad emanare un’ordinanza specifica per la riduzione delle emissioni luminose, incitando altri Comuni (non solo ticinesi) a fare altrettanto e motivando l’adozione delle linee guida cantonali. Inoltre Coldrerio ha mostrato l’intenzione di volersi impegnare ulteriormente, progettando il risanamento dell’illuminazione pubblica in modo da ridurre incisivamente l’inquinamento luminoso.

Le linee guida cantonali sono insufficienti

Il 27 novembre scorso il Cantone ha emanato le “linee guida per la prevenzione delle emissioni luminose” (scaricabili dal sito www.ti.ch/troppaluce).

Le linee guida, accompagnate dal rapporto esplicativo, rappresentano un’ottima piattaforma tecnica e gestionale per promuovere una luce eco-compatibile e di qualità.

Questi documenti sono indirizzati ai Comuni, che sono liberi di emanare regolamenti specifici e applicabili sul proprio territorio.

Purtroppo però questa modalità risulta essere insufficiente per ridurre efficacemente l’inquinamento luminoso, infatti le emissioni di luce emesse da un Comune alterano l’ecosistema ad una distanza che va ben oltre i confini comunali. Sarebbe quindi necessario che tutti i Comuni (compreso i più grandi) adottino una normativa specifica, altrimenti si rischierebbe di penalizzare i comuni più virtuosi.

Basti osservare la realtà dei fatti per rendersi conto che la stragrande maggioranza delle nuove installazioni luminose non rispetta minimamente le linee guida cantonali. Anzi il Cantone stesso dà il cattivo esempio illuminando a giorno, durante tutta la notte e per tutte le notti della settimana il cantiere ACR (inceneritore) di Giubiasco, provocando un alone di luce ben visibile a chilometri di distanza.

Se non si adotteranno delle misure più incisive sarà inevitabile che nei prossimi anni l’illuminazione continuerà a proliferare in modo incontrollato e fra pochi anni ci troveremo in una situazione difficilmente reversibile.

Sarà pure necessario coinvolgere maggiormente gli addetti ai lavori, introducendo una formazione specifica per coloro che si occupano specificatamente di illuminazione esterna.

[comunicato stampa]

 2008_ehrung_coldrerioNella foto da destra a sinistra:
Guido Schwarz Presidente Dark-Sky Switzerland, Carlo Crivelli capo dicastero ambiente di Coldrerio, Stefano Klett Responsabile Dark-Sky Sezione Ticino.

 

Invito all’Assemblea Generale della Dark-Sky Switzerland

2004_dss_logo_redVenerdì, 11 aprile 2008 , Assemblea Generale della Dark-Sky Switzerland e Relazione „Lichtemissionen“ aus dem BAFU von Antonio Righetti, Dr.phil., Biologe

Data: Venerdì, 11 aprile 2008

Luogo: Hotel Courtyard by Mariott
Max-Bill-Platz 19
8050 Zürich-Oerlikon

19.30 Assemblea Generale

20.30 Relazione „Lichtemissionen“ aus dem BAFU von Antonio Righetti, Dr.phil., Biologe

21.30 Ricco aperitivo

Trattande:

1. Saluti

2. Nomina dello scrutatore

3. Protocollo dell’Assemblea del 20.4.2007

4. Conti 2007 e rapporto del revisore

5. Budget 2008

6. Nomina del Comitato e del Revisore

7. Programma annuale/Priorità

8. Richieste dei membri
(da pervenire per iscritto entro il 31 marzo al co-presidente Guido Schwarz)

9. Varie

Negli ultimi mesi l’argomento Inquinamento Luminoso è divenuto di attualità ed è stato tema-tizzato da molti media. Con la partecipazione all’Assemblea Generale supportate il Comitato nella sua attività di lotta contro l’inquinamento luminoso.

Siamo lieti della vostra iscrizione, tramite il formulario allegato o per mail a info@nulldarksky.ch.

Il Comitato della Dark-Sky Switzerland

» Formulario iscrizione assemblea generale 2008 (pdf)

 

Notturno a Bellinzona

L’8 novembre alcuni rari comuni del nostro cantone hanno aderito all’appello di alcune organizzazione ambientaliste di spegnere le luci dalle 20:00 alle 20:05.

Sia l’astrofilo Stefano Sposetti come il sottoscritto (Stefano Klett) hanno voluto fotografare lo spegnimento dei castelli di Bellinzona. Dalle foto risulta evidente quanto questa illuminazione contribuisca in modo sostanziale ad inquinare il cielo sopra la Capitale. Questo dimostra come questa illuminazione sia mal concepita, infatti una buona fetta di luce viene dissipata verso l’alto.

anim-spo_01

2007-12-08_spegnimento-castelli-bellinzona_01

Oltre a cancellare il cielo sopra Bellinzona risulta essere un vero e proprio spreco sia energetico come di denaro pubblico.

Stefano Sposetti

 

I risultati

timisuara_fd225234dfLa cartina del Ticino enumera i luoghi dove abbiamo effettuato le misure (riferirsi alla tabella dei risultati). Accanto alle foto panoramiche oltre al numero riferito al luogo ho indicato il colore rappresentato nella mappa ed il rapporto di luminanza calcolato in base al valore SQM misurato.

Le foto eseguite sul passo del Lucomagno mostrano un cielo fantastico, ma all’orizzonte è ben visibile (a sud ed a nord) il chiarore dei centri cittadini. Dal lato nord risulta meno marcato ma comunque ben visibile, malgrado che il Lucomagno risulti ben lontano dai primi centri cittadini in quella direzione. A Biasca il cielo allo zenit è abbastanza scuro ma l’illuminazione della chiesa e della cascata rischiarano praticamente tutta la montagna adiacente.

Tabella Risultati

No.

Luogo

Latitudine /
Longitudine /
Altitudine

Data /
Ora

Temperatura

SQM
(Magnitudes/
arcsecond²)

Luminanza
(mcd/m²)

Rapporto Luminanza

1

Passo Lucomagno

N 46° 33.30′
E 8° 48.14′
1900 m

09.10.2005
22.00 – 22.20

2˚C

21.45

0.28

1.00

2

Camperio

N 46° 31.27′
E 8° 55.64′
1000 m

09.10.2005
23.00 – 23.30

5˚C

21.45

0.28

1.00

3

Biasca

N 46° 20.92′
E 8° 58.00′
280 m

25.10.2005
21.45 – 22.10

13˚C

20.50

0.68

2.40

4

Bellinzona

N 46° 11.84′
E 9° 01.03′
235 m

25.10.2005
22.40 – 23.00

10˚C

19.35

1.97

6.92

5

Piano di Magadino

N 46° 09.57′
E 8° 56.15′
220 m

25.10.2005
22.40 – 23.00

10˚C

20.15

0.94

3.31

6

Robasacco

N 46° 08.38′
E 8° 57.58′
520 m

26.10.2005
23.35 – 23.50

10˚C

20.35

0.78

2.75

7

Rivera

N 46° 07.60′
E 8° 55.25′
478 m

26.10.2005
00.15 – 00.30

11˚C

19.85

1.24

4.37

8

Lugano
(Porza)

N 46° 01.58′
E 8° 57.26′
433 m

26.10.2005
01.10 – 01.25

12˚C

18.00

6.81

23.99

9

Collina d’Oro (Bigogno)

N 45° 58.51′
E 8° 54.95′
550 m

26.10.2005
22.00 – 22.15

11˚C

19.55

1.63

5.75

10

Mendrisio

N 45° 52.73′
E 8° 58.65′
300 m

26.10.2005
21.00 – 21.15

8˚C

19.00

2.71

9.55

11

Chiasso (Balerna)

N 45° 50.23′
E 9° 00.17′
244 m

26.10.2005
20.20 – 20.35

12˚C

18.50

4.30

15.14

2005-10_01-05_pano_3d1abfc3b5Il cielo sopra Bellinzona risulta nettamente rischiarato dall’illuminazione esagerata dei monumenti. Se è chiaro a tutti che i castelli di Bellinzona fanno parte del patrimonio dell’umanità, a parere degli astronomi e astrofili anche il cielo buio andrebbe dichiarato tale. Lo hanno chiesto ufficialmente il 7 maggio 2002, firmando in oltre 7’000 la dichiarazione di Venezia, per chiedere al UNESCO di dichiarare il cielo notturno patrimonio dell’umanità. Personalmente ritengo importante l’illuminazione dei monumenti, ma essa andrebbe moderata limitandosi ad illuminare le opere senza deturpare il cielo notturno. Nella foto scattata sul Piano di Magadino oltre a essere ben visibile Bellinzona (sulla sinistra) e Locarno (sulla destra), sono ben visibili le luci di Lugano che rischiarano il cielo dietro al Monte Ceneri.
A Lugano ci è praticamente stato impossibile trovare un luogo dove eseguire le pose senza avere qualche lampione che ci illuminasse direttamente.

Lugano, Bellinzona, Chiasso e Mendrisio risultano avere un cielo talmente luminoso che spesso alla visione delle foto mi viene chiesto se abbia effettuato le riprese di giorno. Tutte le foto sono state scattate di notte senza luna con identici valori di posa.

 

2005-10_06-11_pano_2fa5200ae2Come accennato prima in base al valore SQM misurato ho calcolato il valore di luminanza del cielo (in cd/m²) e il rapporto di luminanza tra le varie regioni per rapporto al luogo più buio (il Lucomagno). Questi valori sono riposti nella tabella dei risultati.

Si ottiene che Biasca è 2,4 volte più luminosa del Lucomagno, Bellinzona 7 volte, Mendrisio 10 volte, Chiasso 15 volte e Lugano 24 volte.

Quindi le foto e le misure lo confermano, i centri cittadini e le località adiacenti risultano aver perso completamente l’oscurità. Anche nelle zone più buie si può scorgere il bagliore cittadino, anche se a chilometri di distanza; in Svizzera risulta impossibile trovare un luogo scuro al naturale. Ma la mia preoccupazione va oltre; anche nelle zone di montagna si sta confermando la tendenza a voler illuminare sempre di più, tutto (monumenti, strade, piste da sci, etc.) e senza alcun criterio. Per quanti anni ancora potremo vedere il cielo buio in montagna? Vogliamo veramente negare questo magnifico spettacolo alle nuove generazioni? È responsabilità di tutti noi cercare di salvaguardare il cielo frenando questa tendenza del tutto irrazionale. Sensibilizziamo le autorità e gli addetti ai lavori: cerchiamo di illuminare in modo coscienzioso.