infoinsubria.com – Inquinamento luminoso in Ticino

Il monitoraggio dell’inquinamento luminoso in Ticino è da oggi accessibile in rete, al il sito web www.ti.ch/oasi. Sul sito saranno pubblicati sia i dati attuali sia quelli storici, come avviene già per diversi altri valori ambientali.

La rete di monitoraggio dell’inquinamento luminoso è nata nel corso del 2010 da una collaborazione tra il Dipartimento del territorio, Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino e alcuni osservatori astronomici ticinesi.
L’illuminazione artificiale degli ambienti esterni è parte integrante del nostro modo di vivere, ma purtroppo le crescenti emissioni luminose sono accompagnate anche da effetti negativi, che spaziano dalla privazione del cielo stellato, allo spreco energetico e all’alterazione degli ecosistemi.
Da queste considerazioni nasce il bisogno di monitorare le emissioni luminose, soprattutto a lungo termine, onde poterne venire a capo e ridurne l’impatto sull’ambiente e sulla società.

sito web:
http://www.infoinsubria.com/inquinamento-luminoso-in-ticino/

Carona riceve una stazione di rivelamento dell’ inquinamento luminoso

Carona presso l’osservatorio Calina, si trova a 582 m s.l.m e vanta una lunga tradizione astronomica. Gli osservatori sono di solito molto adatti per misurare l’inquinamento luminoso, perché gli osservatori di norma sono lontani dalle sorgenti luminose dirette e sono disponibili tutte le infrastrutture necessarie.

» Carona (DSS)

 

Istituto Ricerche Solari Locarno – Una sonda SQM è situata all’IRSOL

In collaborazione con Dark Sky e Osservatorio ambientale della Svizzera italiana, OASI, sono state installate delle sonde SQM-LE (Sky Quality Meter) che permettono di misurare l’inquinamento luminoso del cielo. Una sonda è situata all’IRSOL, sullo stesso supporto dell’antenna GPS del progetto con la Hochschule RheinMain. I dati vengono spediti automaticamente tramite internet all’OASI.

Lavori tecnici in altri interventi in Rapporto 2010:
http://data.irsol.ch/Reports/ra2010.pdf