CdT – Nel Borgo Per prevenire l’inquinamento luminoso

Coldrerio fu il Comune precursore al­l’inizio del 2007. Altri seguirono il suo esempio negli anni successivi. Ora an­che a Mendrisio è stata pubblicata un’or­dinanza municipale concernente la pre­venzione dell’inquinamento luminoso. La risoluzione del Municipio è dell’11 ot­tobre scorso e l’ordinanza può ora esse­re consultata agli albi comunali fino all’8 novembre oppure sul sito internet del Comune.

cdt_09La normativa è volta a «prevenire l’uso di illuminazioni inefficienti, moleste e dirette verso spazi dove l’illuminazione non è necessaria». Sia per spazi pubbli­ci sia per aree private «deve essere rea­lizzata secondo criteri di efficacia, ma anche di efficienza sulla base dello sta­to attuale della tecnica impiegando ap­parecchiature e lampade ad alta efficien­za e predisponendo ove possibile la lo­ro accensione solamente quando effet­tivamente necessario e/o predisponen­do diversi livelli d’illuminazione in fun­zione dell’orario».
In concreto, l’ordinanza pone anche dei divieti. Ad esempio quello di posare ed utilizzare show luminosi, skybeamer o fasci di luce fissi o mobili verso il cielo: ol­tre ad essere nocivi per ambiente e pae­saggio, rappresentano pure un pericolo per la sicurezza pubblica e per il traffico aereo. Si vieta anche esplicitamente di in­stallare impianti luminosi nelle aree na­turali. Infine, salvo eccezioni particolari, «le illuminazioni esterne di qualsiasi ge­nere e le insegne pubblicitarie devono di regola essere spente dalle 24 alle 6». I con­travventori saranno passibili di multe fino a 10.000 franchi.

2011-10-26 – Corriere del Ticino

 

infoinsubria.com – Inquinamento luminoso in Ticino

Il monitoraggio dell’inquinamento luminoso in Ticino è da oggi accessibile in rete, al il sito web www.ti.ch/oasi. Sul sito saranno pubblicati sia i dati attuali sia quelli storici, come avviene già per diversi altri valori ambientali.

La rete di monitoraggio dell’inquinamento luminoso è nata nel corso del 2010 da una collaborazione tra il Dipartimento del territorio, Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino e alcuni osservatori astronomici ticinesi.
L’illuminazione artificiale degli ambienti esterni è parte integrante del nostro modo di vivere, ma purtroppo le crescenti emissioni luminose sono accompagnate anche da effetti negativi, che spaziano dalla privazione del cielo stellato, allo spreco energetico e all’alterazione degli ecosistemi.
Da queste considerazioni nasce il bisogno di monitorare le emissioni luminose, soprattutto a lungo termine, onde poterne venire a capo e ridurne l’impatto sull’ambiente e sulla società.

sito web:
http://www.infoinsubria.com/inquinamento-luminoso-in-ticino/

Carona riceve una stazione di rivelamento dell’ inquinamento luminoso

Carona presso l’osservatorio Calina, si trova a 582 m s.l.m e vanta una lunga tradizione astronomica. Gli osservatori sono di solito molto adatti per misurare l’inquinamento luminoso, perché gli osservatori di norma sono lontani dalle sorgenti luminose dirette e sono disponibili tutte le infrastrutture necessarie.

» Carona (DSS)