» Assemblea Generale di Dark-Sky Switzerland 2019 (pdf)

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Le brillanti renne giacciono nei giardini e da alcuni tetti il Babbo Natale fluttua dalla sua slitta lampeggiante. L’illuminazione natalizia appartiene alla stagione dell’Avvento come i biscotti e centri commerciali stracolmi. Ma non tutto ciò che piace è permesso – in caso di controversia occorre verificare se l’illuminazione sia eccessiva ed estensiva.
La luce è una radiazione elettromagnetica
La luce artificiale e è costituita da raggi elettromagnetici e rientra quindi nel campo di applicazione della legge sulla protezione dell’ambiente. Nel diritto ambientale si applica il cosiddetto principio di precauzione. In base a questo principio, le azioni che potrebbero essere dannose o fastidiose devono essere limitate dall’inizio. Ciò è indipendente dall’eventuale impatto ambientale e nel quadro delle possibilità tecniche e operative e della fattibilità economica delle misure. Gli effetti della luce artificiale non sono quindi dai intendersi unicamente per proteggere da emissioni nocive o fastidiose, ma anche per evitare emissioni inutili.
Caso speciale dell’illuminazione natalizia
L’illuminazione colorata per il Natale ha una lunga tradizione ed è apprezzata da molte persone come abitudine festosa durante il periodo dell’Avvento. Tuttavia, il Tribunale federale ha ritenuto che, in particolare, un’illuminazione eccezionalmente rigogliosa e luminosa potrebbe violare il principio di precauzione e avere effetti dannosi o fastidiosi per la popolazione, gli animali e il loro ambiente. Di conseguenza, il Tribunale federale ha riconosciuto che, nell’applicazione delle misure di protezione dell’ambiente, possono essere imposte limitazioni temporali anche al funzionamento delle luci di Natale. I più alti giudici hanno dichiarato che è tecnicamente e operativamente possibile ed economicamente conveniente spegnere l’illuminazione decorativa all’1 del mattino durante il periodo natalizio (dal 1° Avvento al 6 gennaio).
È richiesta la licenza edilizia?
No. Per l’illuminazione dell’Avvento non è richiesta alcuna licenza edilizia, ma il proprietario deve accettare restrizioni di funzionamento in caso di reclamo. Quindi, se volete trasformare la vostra casa e il vostro giardino in un paese delle meraviglie natalizie, è consigliabile rispettare le condizioni quadro definite dal Tribunale Federale se si vuole lasciare accesa l’illuminazione.
Con l’autorizzazione di HEV-Schweiz / APF-Svizzera
Tra gli effetti negativi dello sviluppo insediativo sulla biodiversità va inserita anche la luce artificiale. Tra il 1994 e il 2012 le emissioni luminose sono più che raddoppiate. Se sull’Altipiano non si riesce più a trovare un chilometro quadro di oscurità notturna già dal 1996, dal 2008 anche il Giura si trova nella stessa situazione (UFAM/WSL 2017). L’oscurità notturna è invece importante per molti animali e anche per la tranquillità delle persone.
» Ambiente Svizzera 2018 – Rapporto del Consiglio federale
» La Falena 2018 (pdf)
Durante la Settimana di Dark-Sky, dal 15 al 21 aprile 2018, la International Dark-Sky Association (IDA) invita tutti a partecipare al programma di ricerca Globe at Night.
Globe at Night era già stato lanciato nel 2009, ma ora vuole raccogliere ancora più punti dati. Attualmente, per il conteggio, si prende come riferimento la costellazione del Leone.
Partecipare è veramente semplice, basta utilizzare l’applicazione web, da cellulare o da computer, e come vi appare nel cielo la costellazione del Leone.
Maggiori informazioni su:
» Globe at Night, Webapp
A proposito: è possibile inviare misurazioni durante tutto l’anno, sarebbe bello se venissero effettuate più misurazioni rispetto allo scorso anno, più dati ci sono, più sono valide le analisi e i confronti.
Grazie per la partecipazione
Già dal 2009, l’International Dark-Sky Association (IDA), alla quale siamo associati, promuove quest’idea.
Abbiamo adattato le argomentazioni alla nostra realtà Svizzera e all’Europa.
Qui trovate l’opuscolo completo:
» Perché inferiore ai 3000K? (pdf)
Qui di seguito la lista delle fonti:
LED 4000K = 2,5 volte più luminoso
Aumento 2012-2016 +2.2% all’anno
Riduzione della luminosità del cielo
Il colore della luna piena
L‘etichetta luminosa dell‘ANCPEN (Dark-Sky France) descrive la nocività della sorgente luminosa causata dall‘inquinamento luminoso ecologico (fauna interessata) ed è ricavata dalla tabella 6:
La classe A |
A comprende unicamente lampade ai vapori di sodio a bassa pressione, ma in Svizzera sono tilizzate molto raramente. |
La classe B |
include le lampade a vapori di sodio ad alta pressione, da noi ancora molto diffuse, e i LED ambrati monocromatici. |
La classe C |
comprende LED caldi (standard minimo richiesto inferiore a 3000 Kelvin) |
La classe E |
comprende LED bianchi neutri |
La classe G |
comprende tra l’altro i LED bianchi freddi, che dal 2009 già installati in molti luoghi.
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