Alcune reazioni sulla stampa ticinese al comunicato stampa di ieri
2011-10-18 TIO (pdf)
2011-10-19 Corriere del Ticino (pdf)
2011-10-19 LaRegione (pdf)
Alcune reazioni sulla stampa ticinese al comunicato stampa di ieri
2011-10-18 TIO (pdf)
2011-10-19 Corriere del Ticino (pdf)
2011-10-19 LaRegione (pdf)
Il monitoraggio dell’inquinamento luminoso in Ticino è da oggi accessibile in rete, al il sito web www.ti.ch/oasi. Sul sito saranno pubblicati sia i dati attuali sia quelli storici, come avviene già per diversi altri valori ambientali.
La rete di monitoraggio dell’inquinamento luminoso è nata nel corso del 2010 da una collaborazione tra il Dipartimento del territorio, Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino e alcuni osservatori astronomici ticinesi.
L’illuminazione artificiale degli ambienti esterni è parte integrante del nostro modo di vivere, ma purtroppo le crescenti emissioni luminose sono accompagnate anche da effetti negativi, che spaziano dalla privazione del cielo stellato, allo spreco energetico e all’alterazione degli ecosistemi.
Da queste considerazioni nasce il bisogno di monitorare le emissioni luminose, soprattutto a lungo termine, onde poterne venire a capo e ridurne l’impatto sull’ambiente e sulla società.
sito web:
http://www.infoinsubria.com/inquinamento-luminoso-in-ticino/
Da oggi saranno disponibili in rete, al il sito web www.ti.ch/oasi, i dati sull’inquinamento luminoso nella Svizzera italiana.
Sul sito saranno pubblicati sia i dati attuali sia quelli storici, come avviene già per diversi altri valori ambientali.
La rete di monitoraggio dell’inquinamento luminoso è nata nel corso del 2010 da una collaborazione tra il Dipartimento del territorio, Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino e alcuni osservatori astronomici ticinesi.
L’illuminazione artificiale degli ambienti esterni è parte integrante del nostro modo di vivere, ma purtroppo le crescenti emissioni luminose sono accompagnate anche da effetti negativi, che spaziano dalla privazione del cielo stellato, allo spreco energetico e all’alterazione degli ecosistemi.
Da queste considerazioni nasce il bisogno di monitorare le emissioni luminose, soprattutto a lungo termine, onde poterne venire a capo e ridurne l’impatto sull’ambiente e sulla società.
2011-10-18 Rete inquinamento luminoso (pdf)
2011-10-18 TI DT Comunicato stampa (pdf)
» Osservatorio ambientale della Svizzera italiana
Oltre al Monte Lema, le stazioni precedenti si trovano ad altitudini inferiori. Con il Lucomagno abbiamo la prima sonda in un’area alpina, più lontana dalle emissioni di luce provenienti dal sud.
La stazione si trova su 1756 m s.l.m. presso il centro di Pro Natura.
È stato pubblicato il numero 1/2011 di “occhio alla luce”, la newsletter di Dark-Sky Switzerland Sezione Ticino.
EDITORIALE
Care lettrici,
cari lettori,
gli eventi internazionali hanno rafforzato il dibattito a proposito del risparmio energetico, credere però che sia sufficiente incentivare l’utilizzo di una tecnologie a basso consumo energetico per risolvere il problema dell’inquinamento luminoso è utopico. La così tanto decantata tecnologia a LED ne è la dimostrazione. Grazie a questa tecnologia sembra che non ci si debba più preoccupare di quanto e di come si illumina, infatti da più parti ne vengono decantate le magiche proprietà: risparmio energetico e diminuzione delle emissioni. Ma non si tratta forse unicamente di marketing per questi prodotti? Siamo sicuri che i LED riducano le emissioni luminose?
Quali saranno le conseguenze delle emissioni bluastre emesse dai LED una volta che questi saranno installati ovunque? I LED riducono effettivamente i consumi ? A mio avviso i tre punti fondamentali per affrontare seriamente il problema sono: una regolamentazione chiara, una seria competenza degli addetti ai lavori e una vera progettualità di tutti i progetti illuminotecnici.
Stefano Klett,
Responsabile della Sezione Ticino della DarkSky Switzerland
2011 Occhio alla luce (pdf)
Il rapporto «Ambiente Svizzera 2011», elaborato congiuntamente dall’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM) e dall’Ufficio federale di statistica (UST), fornisce una panoramica dello stato attuale dell’ambiente in Svizzera.
Emissioni luminose
La nostra vita, così come quella degli animali e delle piante, è ritmata dall’alternanza continua tra giorno e notte. Si è iniziato a parlare di luce artifi ciale circa 150 anni fa, con l’invenzione della lampadina. Questa scoperta ha avuto enormi conseguenze. Basti pensare che nell’Altipiano svizzero solo una dozzina di stelle su circa 2000 sono ancora visibili a occhio nudo. Ogni notte miliardi di insetti muoiono bruciati attirati dal-le fonti luminose artifi ciali e gli uccelli migratori perdono l’orientamento per eff etto degli insediamenti illuminati a giorno. L’illuminazione stradale installata non correttamente o troppo intensa può perturbare il sonno di molte persone.
La Confederazione si impegna affi nché la luce ar-tifi ciale venga utilizzata solo laddove è eff ettivamente necessario. Ciò permetterà non solo di preservare il paesaggio e gli organismi che vi vivono, ma anche di risparmiare energia e risors ( » UFAFP2005b ).
UB11 Teil 2 Kap11 IT acc (pdf)
UB11 Teil II Chap11 IT (pdf)