Come si verifica l’inquinamento luminoso

Come si verifica

In innumerevoli casi, si abusa della potenza in termini di energia elettrica. Ad esempio si arriva ad installare impianti con un intensità luminosa di 20 lux, quando l’intensità ottimale si aggira attorno ai 5 lux (nel caso dell’illuminazione stradale). Il risultato è che transitando da una zona illuminata correttamente ad una iper-illuminata, i passanti ne rimangono abbagliati, mettendo a rischio anche la sicurezza stradale.

Ma l’Inquinamento Luminoso si verifica soprattutto perchè si illumina male, si utilizzano dei lampioni obsoleti o mal progettati, privilegiando la “bellezza” estetica all’effettiva funzionalità dell’impianto. Ne risulta che una buona parte del fascio luminoso (non schermato) si disperde verso l’alto, e rischia di non illuminare ciò per cui è stato installato.

Questo discorso vale per l’illuminazione stradale, per le insegne, per l’illuminazione di monumenti e per l’illuminazione privata.

Qui di seguito potete vedere un pessimo esempio d’illuminazione di monumenti:
La Chiesa di San Martino, Camorino.

Si può notare quanta luce viene emessa inutilmente verso il cielo, e come essa abbaglia i passanti:

chiesa-s-martino-camorino_01

 

Questo contributo si può leggere in: Tedesco Francese