Dal periodico PRL: Info News Info Porta Sud
L’illuminazione artificiale degli ambienti esterni è ormai da anni parte integrante del nostro modo di vivere.
Purtroppo le crescenti emissioni luminose e il fatto che molta luce non sia indirizzata dove effettivamente serve provocano inquinamento luminoso, con le conseguenti ripercussioni ambientali e culturali, e costituiscono uno spreco di energia.
Basti pensare che le diverse esperienze di ottimizzazione d’illuminazione pubblica, in diverse città Svizzere, hanno portato a risparmi nell’ordine del 40%!
L’illuminazione è elemento fondamentale del microclima in quanto concorre al benessere degli ambienti di vita e di lavoro. La luce, infatti, ricopre un ruolo importante per vista, sfera psichica, azione antibatterica e antianemica.
Un uso scorretto di illuminazione può provocare nella persona danni talvolta irreversibili: cefalea, bruciore agli occhi e disturbi della vista a causa dell’istintivo avvicinamento all’oggetto con illuminazione scarsa; vertigini, cefalea, lacrimazione, visione abnorme o diminuzione della vista in caso di intensa illuminazione.
Esiste inoltre il fenomeno dell’abbagliamento il quale può essere provocato dalla sorgente luminosa per azione diretta, o da superfici fortemente riflettenti per azione indiretta. Un tipico esempio è la chiesa di San Martino aCamorino ma lo stesso problema si ripresenta anche nel Luganese e nei nostri Quartieri in particolare sul Pian Scairolo. Parliamone di grazia !