Lo chiede una mozione che il Municipio invita ad accogliere. Contenere almassimo l’inquinamento luminoso e, con questo, anche lo spreco energetico: è l’obiettivo della mozione firmata dai PLR Alex Helbling e Fabio Chiappa
Anche a Locarno – si sottolinea nella mozione, presentata nell’ottobre 2007– si avvertono in modo marcato gli effetti sgradevoli causati dall’inquinamento luminoso sull’uomo e sull’ambiente che lo circonda. L’obiettivo, si ribadiva nella mozione, è di «illuminare solo ciò che corrisponde ad un bisogno effettivo degli esseri umani, senza per questo dover rinunciare alle comodità e alla sicurezza». La Commissione del Piano regolatore nel suo rapporto accoglie le indicazioni della mozione, invitando il Municipio a «rivedere i criteri adottati in questo ambito» e procedendo pure a elaborare un regolamento per indurre i privati a spegnere le le insegne luminose pubblicitarie e decorative a partire da una certa ora. Dal canto suo pure il Municipio nelle sue osservazioni sulla mozione si dichiara favorevole ai principiespressi,osservandoanche che «una serie di misure concreteègiàstataverificataesaràancora oggetto di approfondimenti legatiallacertificazione«Cittadell’energia»; il tema dell’inquinamento luminoso farà anche parte delle verifiche nella stesura del Piano del paesaggio cittadino». Sempre in ambito di mozioni, l’Esecutivo invita invece il CC a non accogliere in quanto non attuabile la mozione di Mauro Belgeri (PPD) che chiede una revisione del PR con istituzione di zone di pianificazione e blocco edilizio. Meglio quindi aderire al rapporto della Commissione PR, nel senso di effettuare una valutazione della lista di beni culturali in vista di eventuali vincoli pianificatori. Sia la Commissione PR che il Municipio chiedono poi di accogliere delle modifiche del Piano particolareggiato del Centro storico in senso più limitativo come indicato dalla mozione di
(PS). Infine, per la mozione di Mauro Belgeri che chiede un regolamento del verde pubblico e privato, l’Esecutivo e la Commissione PR propendono per l’inserimento della gestione del verde nell’ambito dell’allestimento del nuovo Piano del paesaggio del PR.
2009-03-14 Corriere del Ticino