Cento misure e un’ordinanza cadenzeranno la futura politica energetica globale del Comune
Per due volte ‘ Città dell’energia’, Mendrisio non poteva essere da meno della sua nomea. Il Municipio ha quindi preso una decisione: metterà in campo una politica energetica globale. Lo farà in cento misure e un’ordinanza. E sotto i riflettori questa volta ci finirà l’inquinamento luminoso.
La via… rischiarata da Coldrerio, pioniere in questo ambito, sta facendo breccia nel Mendrisiotto. E anche il capoluogo intende ribadire il proprio impegno a favore di un futuro più ecosostenibile. A cominciare proprio da lampioni e insegne al neon. Le richieste avanzate nei mesi scorsi da Insieme a sinistra, per voce di Franco Lurà, hanno dunque trovato terreno fertile.
L’idea di pensare ad una strategia a trecentosessanta gradi e al passo con i tempi è stata abbracciata in toto dall’autorità comunale. L’Esecutivo si è consultato con la Commissione energia e ambiente e si è convinto che un piano generale oggi è necessario. Si agirà, come ha confermato lunedì sera il sindaco Carlo Croci davanti al Consiglio comunale, su due fronti: quello interno all’amministrazione, nel settore degli stabili pubblici – « da subito si sono promosse delle direttive per attenuare la notte l’illuminazione stradale » –; e quello ‘ esterno’. « Abbiamo chiesto alla Commissione di allestire un’ordinanza e quindi un regolamento per disciplinare e contenere le emissioni luminose » ha precisato il sindaco.
Una linea che, come insegna l’esperienza condotta a Coldrerio – Comune che sta già immaginando un Piano della luce –, si può rivelare pagante. Ma non ci si fermerà qui. Nel segno della politica energetica, la Commissione ad hoc ha preparato un dossier puntuale. « Il documento – ha anticipato Croci – conterrà un centinaio di misure che saranno proposte dal Municipio e pubblicate nel prossimo preventivo 2009 » . D.C.