Il Consiglio comunale approva l’introduzione dell’ordinanza. Ok del Legislativo al Consuntivo 2007 e all’abbassamento del moltiplicatore Stop alle emissioni luminose mole ste a Cadenazzo.
Il Consiglio comuna le, riunitosi lunedì per l’ultima seduta della legislatura, ha infatti approvato il messaggio municipale per l’intro duzione di un’ordinanza comunale in materia, come richiesto da una mo zione del Gruppo Ps. Mozione che in vitava ad intervenire poiché « l’inqui namento luminoso ha conseguenze ne gative sulla visibilità del cielo nottur no, sulle rotte degli uccelli migratori e l’eccessivo uso di luce si ripercuote sul la produzione di gas a effetto serra e ge nera un evidente spreco di energia ». Il Legislativo ha quindi seguito il Muni cipio che invitava ad accogliere la ri chiesta in quanto in Ticino « negli ulti mi anni, è aumentata la sensibilità su questo importante problema e ritiene corretto adottare le misure del caso al fine di evitare gli effetti negativi di emissioni luminose moleste » . In que st’ambito nei prossimi mesi si valute ranno le soluzioni più opportune e si procederà, dapprima, con uno studio specifico e, in seguito, si adotteranno le necessarie modifiche legislative. L’altro piatto forte della seduta è stato il Consuntivo 2007, approvato dai consiglieri comunali, che chiude con un avanzo di esercizio di circa 182 mila franchi a fronte di spese per 6,62 milioni di franchi e ricavi pari a 6,8 milioni di franchi. Per quanto riguar da i ricavi rispetto al 2006 sono au mentati di 834 mila franchi (+12,26%) mentre i costi sono cresciuti di 753 mila franchi (+11,38%). Una buona si tuazione finanziaria che ha consenti to l’abbassamento del moltiplicatore d’imposta 2007 dall’ 85% all’ 82,5%. Pure approvato il messaggio munici pale, derivante da una mozione inol trata dal Gruppo Plr, per l’introduzio ne dei numeri civici per ogni stabile abitativo, commerciale o amministra tivo del Comune.
Al capitolo attinenze comunali il Consiglio comunale ne ha concesse sette mentre ne ha respinte due. In quest’ambito è stato richiesto all’Ese cutivo di contattare il Cantone per ot tenere lumi su possibili miglioramen ti dell’attuale procedura comunale in materia. Sempre in quest’ambito è stato richiesto di contattare il Comu ne di Lugano per ottenere informazio ni sulla sua prassi per la verifica del grado di integrazione dei richiedenti.
2008-04-16 LaRegione Ticino (pdf)