Durante il 2007, oltre alla Luguria ed il Friuli-Venezia-Giulia di cui ho già riferito, anche il Trentino (in ottobre) e la Sardegna (in novembre) hanno approvato una legge regionale per la riduzione dei consumi energetici e dell’inquinamento luminoso sul territorio regionale.
L’obiettivo è quello di razionalizzare e ridurre i consumi energetici, tutelare e migliorare l’ambiente, conservare gli equilibri ecologici naturali, salvaguardare i ritmi naturali delle specie animali e vegetali e favorire l’attività di ricerca scientifica e divulgativa svolta dagli Osservatori astronomici.
Le linee guida approvate dalla regione Sardegna costituiscono lo strumento tecnico necessario per il successivo finanziamento del programma derivante dallo stanziamento della Finanziaria 2007, pari a 3 milioni di euro.
Il programma è oggetto di specifico bando rivolto agli Enti pubblici e per il quale la Giunta ha approvato i criteri di emanazione.
Solo 3 regioni (Molise, Calabria e Sicilia) e una provincia (Alto Adige) italiane restano prive di una legge anti-inquinamento luminoso, mentre due regioni (Valle d’Aosta, Piemonte e Basilicata) hanno adottato una legge che però risulta essere poco efficace a combattere il fenomeno.